
La Russia ci minaccia con il suo gas? Putin vuole strozzare l’Europa con le sue pipeline? Che sia vero o no, la vera minaccia non è Mosca, ma Pechino.
La sete di energia spinge la Cina a essere sempre più aggressiva per controllare le risorse naturali, dal Mar Caspio al Medio Oriente. E rischia di tagliarci fuori.
Dobbiamo costruire i gasdotti con la Russia prima che sia troppo tardi. “Oro Blu: la contesa del gas tra Cina, Russia ed Europa” cambierà il vostro modo di concepire i rapporti energetici mondiali. Con una certezza: Mosca è molto meno forte di quello che sembra e purtroppo lo siamo anche noi.
Pagine 94 Formato 14cm x 20,6cm ISBN 9-788890-465833
Indice: Introduzione, Capitolo 1 - Cina, Europa e la Russia nel mezzo, 1.1 L’altra parte, 1.2 La diplomazia del Caspio, 1.3 Russia e Cina: una strana amicizia, 1.4 Pipeline verso l’Europa: da Baku-Ceyhan a South Stream e Nabucco, Capitolo 2 - L’arma del gas: pericolo o minaccia?, 2.1 Cinquant’anni di petrolio russo, 2.2 La rete sovietica in Europa, Druzhba e Urengoi: il fallimento del disegno politico russo, 2.4 2010: lo spettro sovietico in Europa, 2.5 Monopolio o no?, 2.6 Una strategia europea, Capitolo 3 - Futuro di tre potenze: Turchia, Cina, Russia, 3.1 Turchia, 3.2 Cina, 3.3 Russia, Note.
Stefano Casertano (Roma 1978) è docente di economia delle risorse energetiche all’Università di Potsdam- Germania, ed è consulente per ministeri, istituzioni pubbliche ed NGO in Europa, negli Stati Uniti e in Medio Oriente. Ha conseguito un MBA alla Columbia University di New York e un Ph.D. all’Università di Potsdam, sui rapporti tra economie estrattive e conflitti sociali.
Nel 2009 ha pubblicato “Sfida all’Ultimo Barile”, una storia petrolifera della Guerra Fredda. Il suo blog è www.stefanocasertano.it
Prefazione di Massimo Nicolazzi, tra i maggiori esperti internazionali di petrolio e gas, si occupa di idrocarburi da trent’anni: oggi da Vienna come amministratore delegato di Centrex Europe & Energy Gas, in passato come consulente ed advisor, prima ancora ricoprendo incarichi direttivi in Agip-Eni e successivamente in Lukoil, la più grande compagnia petrolifera russa ed una delle maggiori al mondo.
Saggio sulla geopolitica dei gasdotti

